Bassa

Tutti cercano il bimbo scomparso, ma lui dorme sul bus

Paese in apprensione per quattro ore, ma il bambino di tre anni dopo l’asilo non era mai sceso dal pullman
Il piccolo Harminder nelle braccia del papà
Il piccolo Harminder nelle braccia del papà
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Un forte abbraccio tra Harminder e i suoi genitori è stato l’epilogo migliore di quattro lunghissime ore di apprensione. Del bimbo, di tre anni, si erano completamente perse le tracce a partire dalle 16 di ieri pomeriggio. Un’unica certezza: il piccolo era salito, insieme agli altri bambini, sul pullman che quotidianamente li riporta a Remedello Sopra, una volta finito l’asilo, che ha sede nella frazione Di Sotto. Da quel momento però, più nulla.

La signora che la famiglia aveva delegato di andare a prendere Harminder alla fermata di piazza Castello, infatti, pare non lo abbia trovato tra i compagni. Uno a uno scendono dal mezzo, correndo verso chi li riporterà a casa, ma non Harminder: lui non c’è. Oltre alla donna delegata, anche l’inserviente municipale, incaricata di sorvegliare i bambini sul pullman, segnala la scomparsa al Comune, che immediatamente si attiva. Allerta i Carabinieri, la Protezione civile e chiama le famiglie di tutti i bambini che condividono con il piccolo di origine indiana il tragitto Remedello Sotto-Remedello Sopra: sono proprio loro infatti a confermare di aver visto sul pullman il loro amico.

Ebbene, nel frattempo il panico prende il sopravvento, perché tra le testimoniante raccolte dai Carabinieri della Compagnia di Desenzano, coordinati dal capitano Cicala, qualcuna riferisce di una fantomatica signora che si sarebbe allontanata, dalla fermata, con il bimbo scomparso per mano. Le forze dell’ordine vagliano ogni pista. E nel frattempo raggiungono il deposito dei pullman ad Asola, nel Mantovano, dopo aver chiesto all’autista di controllare il mezzo: ebbene Harminder è lì, ancora seduto sul suo sedile... completamente addormentato, non si è reso conto di ciò che stava accadendo, impegnato in qualche sogno. La bella notizia si diffonde presto tra i cittadini di Remedello, che subito, dopo aver tirato un sospiro di sollievo, riflettono sulla vicenda, chiedendosi se forse un po’ di attenzione in più sarebbe servita per evitarla. E sono in tanti, alle 20.30 circa, ad accogliere il bimbo in piazza Castello, dove la famiglia risiede. Harminder è un po’ frastornato, del resto… si è appena svegliato!

 

 

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