Bassa

Truffa fotocopia: finti tecnici dell'acqua ancora in azione

La 76enne, in buona fede, ha mostrato dove teneva 9mila euro in contanti ed è stata raggirata
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Solo un'ora dopo il colpo violento messo a segno a Coccaglio la truffa è andata in scena a Chiari con il medesimo copione anche se, almeno per ora, non sono stati individuati altri collegamenti tra i due episodi.

Attorno alle 11.45 di venerdì mattina, la 76enne che vive sola, ha sentito suonare alla porta e si è trovata davanti un uomo che con la scusa di un controllo dei rubinetti si è fatto aprire la porta ed è stato subito seguito all'interno da altre due persone. Anche in questo caso si è chieso all'anziana di mettere in frigorifero gli oggetti di valore e con una scusa, quella di verificare il getto dell'acqua in bagno, i truffatori hanno distratto la donna e si sono dileguati con tre orologi, diversi monili e 9mila euro in contanti.

Anche in questo caso sono i carabinieri di Chiari a condurre le indagini. I militari raccomandano di segnalare ogni persona sospetta al 112.   

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