Truffa del contatore sventata da anziana che capisce il trucco
L’ennesimo tentativo di truffa ai danni di anziani è fallito a Verolavecchia, grazie a una telefonata di una cittadina all’ufficio tecnico del Comune e all’intervento della Polizia locale sul luogo della segnalazione.
Ieri mattina, in via Veneto a Verolavecchia, due presunti addetti dell’acqua (con tanto di cartellino di riconoscimento, cappellino e divisa rivelatisi poi falsi) si sono presentati a casa di un’anziana signora chiedendole di vedere il contatore. L’anziana ha risposto che il contatore era in strada (secondo le nuove disposizioni di legge, forse non note ai malviventi) e uno dei finti incaricati all’acqua le ha chiesto di entrare in casa. La donna, a questa richiesta, si è insospettita e ha contattato l’ufficio tecnico del Comune per chiedere se ci fosse qualche azienda sul territorio per fare lavori. Dal Comune la risposta è stata negativa e l’Ufficio tecnico ha avvisato la Polizia locale, intervenuta subito sul posto. Nella ricostruzione di Roberto Scarpellini, Commissario della Polizia locale, i due impostori erano ancora in via Veneto, in un’altra casa, dove stavano parlando con un’altra anziana signora. Scarpellini ha chiesto al presunto tecnico i documenti e questo è saltato sul mezzo (una Giulietta nera, come sembra) entrando dal finestrino aperto, per darsi alla fuga ad alta velocità con il complice, in direzione di Quinzano d’Oglio e facendo perdere le loro tracce.
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