Troppe rinunce per il maltempo: la Fiera agricola è rimandata

Rinviata: la «Fiera agricola e Sagra della beata Cristina» è posticipata al 7 e 8 aprile.

Uno slittamento, questo, tanto improvviso quanto imputabile alle intense precipitazioni previste per sabato e domenica prossimi, giorni nei quali la manifestazione era in calendario. Le ragioni della scelta. «Con il rischio piuttosto alto di maltempo, riproponibile tra l’altro anche i prossimi due fine settimana, molti espositori provenienti da più parti dell’Italia hanno avanzato la propria rinuncia a partecipare», chiarisce il presidente dell’associazione Calvisano in Fiera, Luca Zaninelli. Dopo un primo cambio di programma dovuto alle elezioni politiche, un ulteriore rinvio - stavolta più repentino e non dipendente da fattori direttamente gestibili - ha costretto così gli organizzatori a rivedere ancora i piani della festa nel paese bassaiolo.

«Portare avanti il palinsesto originario sarebbe stato controproducente - dicono dalla cabina di regia -: le attrazioni all’aperto (il mercato agroalimentare, gli stand degli hobbisti, il palio della cuccagna, la paseggiata a cavallo, il luna park, l’esposizione di mezzi agricoli storici, le auto e moto d’epoca, ndr) sarebbero state certamente annullati. Con tali premesse è chiaro che l’evento che stiamo progettando da ottobre non avrebbe avuto alcun senso».

Cercando dunque un’alternativa, la scelta è ricaduta sul primo weekend di aprile. «È probabile che ci siano modifiche nel cartellone da qui alla Fiera - prosegue ancora Zaninelli -. Vedremo. Intanto ci scusiamo per il disagio».

Giudizi contrastanti. Il paese non è grandissimo e, tramite il passaparola e un tam-tam di messaggi, la notizia è circolata rapidamente: da chi è piuttosto scettico verso la scelta a chi ironizza sarcastico; altri invece ringraziano, felici dello spostamento, in attesa di partecipare alla Fiera. Tutti quanti, comunque, presi decisamente alla sprovvista.