Bassa

Trenzano, un parco per la sicurezza stradale

Inaugurata la nuova struttura dedicata all'educazione alla strada per i più piccoli
  • Un parco per la sicurezza stradale
    Un parco per la sicurezza stradale
  • Un parco per la sicurezza stradale
    Un parco per la sicurezza stradale
  • Un parco per la sicurezza stradale
    Un parco per la sicurezza stradale
  • Un parco per la sicurezza stradale
    Un parco per la sicurezza stradale
  • Un parco per la sicurezza stradale
    Un parco per la sicurezza stradale
  • Un parco per la sicurezza stradale
    Un parco per la sicurezza stradale
  • Un parco per la sicurezza stradale
    Un parco per la sicurezza stradale
  • Un parco per la sicurezza stradale
    Un parco per la sicurezza stradale
  • Un parco per la sicurezza stradale
    Un parco per la sicurezza stradale
AA

Al parco “Miglio” di Cossirano, frazione di Trenzano, è stata inaugurata, nella serata di sabato 30, la prima area didattica stabile della nostra provincia dedicata alla sicurezza stradale.

Il progetto ha preso vita grazie all’associazione “Condividere la strada della vita”, con il sostegno del Comune di Trenzano. A partecipare alla cerimonia Roberto Merli, presidente di “Condividere la strada della vita”, Andrea Bianchi (sindaco di Trenzano), Antonio Bazzani (consigliere provinciale con delega ai Lavori pubblici) e Fabio Rolfi (consigliere regionale). Il sodalizio guidato da Merli, da anni, svolge attività con i più piccoli per sensibilizzare sul tema della sicurezza stradale.

E proprio a questo proposito l’associazione ha voluto realizzare un’area didattica stabile: in questo spazio è stata allestita una riproduzione di una strada vera e propria, con tanto di regolare segnaletica. A utilizzarla, principalmente, saranno gli alunni delle scuole locali che potranno, così, imparare le norme basilari del Codice della strada. Nell’area in questione ci sarà anche la possibilità di ospitare altre scuole.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato