Travagliato, tra Rolls dei Churchill e triciclo della regina

Spendere 4mila euro per il motore di un aereo del 1912 non è forse da tutti ma allo shopping, soprattutto quando in ballo ci sono degli autentici pezzi di storia, a volte si fatica a resistere. E ieri al Palazzo storico di Travagliato i collezionisti non hanno certo badato a spese.

Da tutta Europa. L’asta giudiziaria organizzata dall’istituto commissionario R&M Servizi giudiziari srl ha richiamato compratori da tutta la provincia ma anche dalla Germania, dal Belgio, dalla Francia. La vicinanza temporale con la Mille Miglia che scatterà mercoledì ha certo giocato a favore, quasi come se l’incanto, regolato dalle rigide norme riguardanti le vendite giudiziarie e non semplicemente commerciali, fosse un gustoso antipasto in vista della corsa più bella del mondo. A dirla tutta però il vero valore aggiunto dell’asta, nell’assolato e bellissimo palazzo travagliatese, erano i suoi pezzi.

I pezzi. Oltre 60 rarità dal milionario valore complessivo, auto, biciclette e non solo che non potevano non far gola agli appassionati collezionisti. E, complice anche l’istrionica verve del banditore, le attese non sono state deluse. Uno dei «gioielli della corona», la Lancia Aprilia cabriolet carrozzata Farina, è stata battuta per 151mila euro, prezzo di poco superiore alla base d’asta. Il pezzo più pregiato però, una Rolls Royce Phantom del 1929 appartenuta al marchese di Blandford J.A.E.W Spencer Churchill, cugino dello statista britannico Winston Churchill, non ha trovato un acquirente. Ma niente è perduto: la vettura verrà nuovamente messa all’incanto, con un potenziale acquirente che pare già essersi palesato. E per non farsi mancare nulla, in bella vista all’ingresso del Palazzo storico campeggiavano altre rarità assolute quali la prima Lamborghini Diablo prodotta o una Aston Martin Db4, queste ultime però vendute in trattativa privata e commerciale al di fuori dell’asta giudiziaria.

Non solo quattro ruote. Ad uscire soddisfatti dall’incanto non sono stati solamente i collezionisti di auto storiche (nove quelle bandite ieri, compresa una Lancia Fulvia Zagato). Nel catalogo figuravano infatti anche moto e biciclette d’epoca, compreso un triciclo che pare sia stato progettato ad hoc per la Regina Vittoria d’Inghilterra, così come pezzi più di nicchia quali il già citato motore d’aereo, una pompa di benzina Esso, un camion ad uso agricolo e persino una collezione di macchinine in scala con tanto di gadget storici della Mille Miglia. E tra un rilancio e l’altro, senza dar peso all’opprimente caldo travagliatese, l’asta è andata avanti fino al tardo pomeriggio. Alla fine della giornata l’istituto commissionario R&M Servizi giudiziari ha comunicato l’esito della prima asta, con beni venduti per 348mila euro.