Travagliato: l’ex comandante dei vigili paga le multe cancellate

Ci ha rimesso il posto di lavoro e 10mila euro. Come non bastasse ha chiesto al pm di patteggiare una pena a 2 anni e sei mesi di reclusione. Questo il prezzo che dovrà pagare Giacomo Pinti l'ex comandante della Polizia locale di Travagliato accusato, insieme ad altri otto tra carabinieri e agenti del suo stesso corpo, di peculato, abuso d'ufficio e falso.

Il 6 marzo prossimo il giudice dell'udienza preliminare Lorenzo Benini, oltre alla sua richiesta di patteggiamento, sarà chiamato a valutarne un'altra, ma anche a decidere della richiesta di rinvio a giudizio e i processi in abbreviato che riguardano gli altri otto imputati.

Secondo l'accusa, tra il 2013 e il 2015, tra multe cancellate e contravvenzioni intascate, i nove indagati, sottrassero alle casse del Comune di Travagliato circa 30mila euro. Semplice lo schema utilizzato: era sufficiente addurre una scusa di servizio per passare un colpo di spugna su multe per divieti di sosta e eccessi di velocità prese per ragioni privatissime con mezzi altrettanto personali.