Bassa

Trattamento di umido e verde: cresce l’Eco-pol

È iniziato l’ampliamento dell’impianto che passerà dalle 30mila tonnellate gestite oggi a quota 50mila
Rifiuti. I lavori di espansione dureranno circa sei mesi
Rifiuti. I lavori di espansione dureranno circa sei mesi
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Al via i lavori di ampliamento dell’Eco-pol, l’azienda del Gruppo Systema Ambiente che dagli anni Ottanta si occupa del trattamento dell’umido e del verde. L’impianto, uno dei primi ad essere realizzato nella nostra provincia, si trova sul confine tra Bagnolo Mella e Manerbio. All’inizio del 2016 è cominciato l’iter per l’ampliamento.

Autorizzazioni. Il percorso burocratico per ottenere tutte le autorizzazioni necessarie da parte degli enti competenti (Comune, Provincia, Regione, Arpa, Asl... ) è stato lungo e complesso. Ci sono voluti due anni per disporre di ogni tipo di «via libera». Ed ora, proprio i questi giorni, il «progetto-Ecopol» può entrare nella sua fase operativa che durerà circa sei mesi. Numeri. L’insediamento verrà portato dai 30mila metri quadrati attuali ai 38mila. Un aumento di superficie che interesserà sia gli spazi al coperto (3.700 metri quadrati), sia la zona dedicata al verde. L’ampliamento, durante il quale non si interromperà il trattamento dei rifiuti, porterà la capacità di trattamento dell’impianto dell’Eco-pol dalle attuali 30mila tonnellate annue a quota 50.000: umido di alta qualità e verde che diventeranno compost utilizzabile per giardini e orti e disponibile gratuitamente, in un’apposita cassetta, per i bagnolesi.

Il progetto prevede la realizzazione di sei nuove biocelle con tecnologia avanzata e impianti in «depressione» per la completa captazione degli odori rispondendo nel modo più efficace alle esigenze del trattamento di rifiuti, in linea con l’accresciuta sensibilità ecologica. Ambiente. Su tale fronte, comunque, in questi anni l’Ecopol è stata una delle aziende bagnolesi aderenti al progetto di monitoraggio ambientale ideato dall’ing. Magro. Progetto che ha avuto riscontri positivi a livello provinciale, regionale e nazionale. All’Ecopol, l’Aprica che ha in appalto la gestione dei rifiuti a Bagnolo, conferisce anche il verde e l’umido locale: tra l’uno e l’altro, si tratta di circa 3.730 tonnellate annue, sulle quali l’Amministrazione chiederà facilitazioni tariffarie per i residenti.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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