Bassa

Tragedia di Urago d'Oglio, l’investitore «chiuso nel dolore»

Il 23enne che era alla guida negativo ai test tossicologici. Domani l'addio a Daniele Goffi
I soccorritori sul luogo dell'incidente - Foto © www.giornaledibrescia.it
I soccorritori sul luogo dell'incidente - Foto © www.giornaledibrescia.it
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«Il ragazzo è ancora sotto choc per quanto accaduto». Sono queste le parole dell’avvocato di Chiari, Sonia Masserdotti, che assiste il giovane di 23 anni che nella notte tra sabato e domenica, su via Rudiano a Urago, ha investito e ucciso il 15enne Daniele Goffi: l’adolescente, anche lui residente nel piccolo paese della Bassa, stava rincasando a piedi insieme a un coetaneo, che ha riportato una frattura al braccio e qualche lieve ferita. Tuttavia, il dolore più grande, come sottolineato dallo stesso 15enne di Castelcovati, «è non avere qui con me Daniele».

In silenzio

«In questo momento preferisce non rilasciare dichiarazioni - ha continuato il legale -. Sta soffrendo molto ed è chiuso nel dolore. Accanto a lui c’è la sua famiglia». Il giovane conducente, risultato negativo agli esami tossicologici effettuati quella notte in ospedale, come da prassi in questi casi è indagato per omicidio stradale. Ha sostenuto fin dall’inizio di non aver visto i due ragazzini, che stavano tornando dalla Notte Bianca di Rudiano. Questo anche perché quel tratto di strada, da qualche anno di proprietà del Comune, è poco illuminato.

La strada buia

Un aspetto sottolineato da diversi cittadini. «Stiamo lavorando per sistemare la zona del centro sportivo (situato proprio su via Rudiano, ndr) e abbiamo in programma anche il potenziamento del sistema di illuminazione - ha spiegato il primo cittadino di Urago, Gianluigi Brugali, che ha preferito non commentare l’accaduto per rispetto alla famiglia, che ha incontrato alla Casa del commiato di Chiari -. Per quanto concerne la pista ciclopedonale che collega l’ultimo tratto di Urago alla zona industriale di Rudiano, passando per il sottopasso della Brebemi, i lavori dovrebbero partire dopo l’estate. Il nostro obiettivo, però, è di proseguire l’opera fino alla rotonda dopo il cimitero». Dunque attrezzare anche il tratto di strada dove è stato investito il giovane.

Il dolore del paese

La comunità in questi giorni si è stretta attorno alla famiglia di Daniele, che quella notte si è precipitata sul luogo dell’incidente: una scena straziante, che ha colpito profondamente anche i soccorritori presenti. Il funerale verrà celebrato domani nella chiesa parrocchiale di Urago alle 16. Nel frattempo anche il Basket Chiari, società in cui giocava il 15enne, ha pubblicato un messaggio di cordoglio sui propri canali social: «Fai buon viaggio, che la terra ti sia lieve Daniele».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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