Tracce di legionella all’asilo, in palestra e nella primaria di Montichiari
Nessun allarmismo. Ma l’evidenza di quanto i protocolli anti-legionella siano importanti a scopo preventivo, sfruttando la sospensione delle attività: a Montichiari, infatti, le analisi per ricercare la legionella nei plessi scolastici hanno dato riscontro positivo all’asilo Marcolini, alla palestra di Novagli e nei servizi igienici della primaria di via Falcone (dove è in corso il rifacimento della centrale termica). Nelle altre scuole e impianti sportivi «è tutto ok».
Lo comunica il sindaco Marco Togni, informando che «per lunedì 5 settembre, con l’apertura degli asili, è stato deciso di portare taniche di acqua per il lavaggio delle mani all’asilo Marcolini, mentre per l’utilizzo dei wc non ci sono problemi». Nel frattempo, si lavora per debellare il batterio: «La ditta incaricata sta già intervenendo per effettuare i trattamenti di shock termico e chimici necessari a ristabilire la situazione di normalità e successivamente verranno effettuati nuovi campionamenti che, dopo 15 giorni, daranno i risultati» prosegue Togni sulla sua pagina ufficiale Facebook.
I controlli svolti sono previsti «nel programma contro la legionella che come amministrazione abbiamo avviato dal 2019» e che prevede che in agosto, in vista della riapertura scolastica, vengano svolte le analisi nei vari plessi: il mancato utilizzo dell’acqua durante le vacanze estive rischia infatti di favorire la contaminazione. Ma la prevenzione farà un passo in più: «Oltre ai trattamenti, abbiamo anche deciso di installare dosatori di disinfettante negli impianti sanitari (caldaia, accumulatore, tubazioni) per prevenire il problema in futuro».
Togni tranquillizza: «La legionella è presente sulla Terra da prima dell’uomo. In tutti gli anni passati, probabilmente, negli impianti scolastici c’è sempre stato, solo che non lo si è mai cercato. Dal 2019, alla riapertura di scuole e impianti sportivi, facciamo le analisi e i trattamenti necessari».
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