Bassa

Tra i pomodori fioriscono il papavero da oppio e la marijuana

Sono finiti nei guai un 21enne e un 23enne della Bassa: per loro l'accusa è detenzione e produzione di droga
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Certo non passano inosservati dei papaveri bianchi e per di più di dimensioni notevolmente superiori ai piccoli fiori rossi che crescono nei campi di grano. Ma gli «agricoltori in erba» pensavano di farla franca.

Era infatti stata scelta una frazione di Remedello per la rigogliosa piantagione di papavero bianco da oppio e marijuana, un luogo dove pensavano di non dare nell’occhio. Invece i Carabinieri della stazione di Isorella, diretti in ogni fase dalla Procura della Repubblica di Brescia, dopo un’intensa attività di osservazione e controllo, hanno arrestato per detenzione e produzione di droga un 21enne, proprietario della cascina dove c’era la coltivazione e l’amico 23enne.

I carabinieri hanno sequestrato quasi 700 piante di papavero bianco, oltre 50 piante di cannabis, un centinaio semi di cannabis, 35 grammi di resina essiccata ricavata dall’incisione dei bulbi di oppio, 600 grammi di marijuana già essiccata e pronta per lo spaccio, nonché il materiale utilizzato per la coltivazione e la lavorazione dello stupefacente.

Un vero e proprio mercato specializzato dalla coltivazione alla vendita.

Il tutto nascosto tra i campi di grano e gli ortaggi. L’arresto dei due giovani è stato convalidato e per entrambi è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa del processo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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