Tenta il furto fuori da scuola, ma la gente si ribella
Cercano di strappargli dal polso il Rolex, ma lui reagisce e sventa il furto. I ladri si danno alla fuga e uno dei due viene bloccato dai carabinieri grazie all’aiuto dei cittadini.
Attimi di tensione ieri mattina vicino alle scuole medie di Borgosatollo, in via Roma. Erano all’incirca le 13 quando è andato in scena un tentativo di scippo, probabilmente (ma non ci sono ancora certezze in merito) ad opera di una «banda dei Rolex» già attiva in altre parti del nord Italia. Tutto è accaduto nel giro di pochi minuti, proprio in contemporanea all’uscita da scuola degli studenti.
Come detto, fuori dall’istituto, c’era un 60enne che aspettava, in piedi, davanti alla macchina l’arrivo dei ragazzi. Improvvisamente, gli si sono avvicinati due uomini a bordo di uno scooter di grossa cilindrata. Il passeggero è sceso e ha cercato di strappare dal polso dell’uomo, un Rolex. La vittima del tentativo di scippo ha immediatamente reagito: ne è nato un violento corpo a copro, con scambio di colpi tra i due mentre l’orologio, rotto a causa dello strappo subito, è caduto a terra, dove poi è stato ritrovato.
Una volta divincolatosi, il ladro è subito fuggito a piedi mentre il suo complice si è dileguato in sella allo scooter. Alla scena hanno assistito in molti. In particolare, quattro giovani si sono immediatamente lanciati all’inseguimento del malvivente che stava correndo il più lontano possibile da via Roma.
Subito allertati, sono entrati in azione anche i carabinieri della stazione di San Zeno. I quali, grazie all’aiuto dei cittadini, sono riusciti a mettere le mani sul fuggitivo, un napoletano con alle spalle precedenti per furto e scippo. Nessuna traccia, per ora, del complice fuggito in sella allo scooter. Intanto sul posto è giunta anche un’ambulanza, per prestare i primi soccorsi al 60enne, rimasto leggermente ferito in seguito alla colluttazione avuta con il malvivente.
Sulla pagina Facebook «Sei di Borgosatollo se...» sono arrivati parecchi messaggi di ringraziamento verso «quei cittadini che non sono rimasti indifferenti a quanto accaduto in via Roma». I carabinieri indagano a 360 gradi sulla vicenda, con la possibilità che emergano legami tra quanto avvenuto ieri e altri episodi simili verificatisi nel nord Italia, ad opera di una banda di malviventi.
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