Tenta il colpo in una gioielleria armato di martello: ferite due persone
Ha tentato il colpo in una gioielleria in pieno giorno, ma alla fine è stato costretto a fuggire senza bottino. Al rapinatore sicuramente è andata male, ma ad avere la peggio è stato il proprietario dell’attività che è finito in ospedale dopo essere stato colpito alla testa con un martelletto dal delinquente che aveva preso di mira il denaro e la merce del negozio. Un’esperienza drammatica per l’imprenditore. Una vicenda che poteva, però, andare molto peggio, visto che il 53enne è stato dimesso dall’ospedale in giornata.
L’episodio è avvenuto ieri mattina nella gioielleria Delera Angelo di Castelcovati, situata in via Quinto Capitanio, nel cuore del piccolo paese della Bassa. Il malvivente è entrato all’interno del negozio come se nulla fosse con il volto travisato, non curandosi del fatto che fosse pieno giorno. Infatti, il rapinatore, non ha agito al mattino presto o all’orario di chiusura, bensì alle 11, quando la gente si ritrova in paese per un aperitivo o per svolgere delle commissioni prima di pranzo.
Il rapinatore (si tratterebbe di un uomo di circa 30 anni) probabilmente pensava di entrare e di mettere a segno il colpo senza grossi problemi. Ma il titolare, aiutato in un secondo momento da un amico, ha reagito ed è nata una violenta colluttazione. Il malvivente a quel punto ha estratto dallo zaino un martelletto, con il quale ha colpito al capo l’imprenditore. Quindi ha ferito anche l’altro uomo colpendolo pure con calci e pugni. Entrambi, a causa delle ferite riportate nell’aggressione, sono stati trasportati in ospedale: il titolare in codice giallo al pronto soccorso del Civile, l’amico a Chiari in codice verde.Una volta lanciato l’allarme al 112, sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Castrezzato e, per i rilievi, i colleghi del Nucleo operativo della Compagnia di Chiari, ma del delinquente armato di martelletto non c’era già più traccia. Se l’era data a gambe velocemente. Gli inquirenti hanno raccolto le prime informazioni dai due uomini e ora stanno visionando diverse immagini delle telecamere di videosorveglianza del circondario (la gioielleria a quanto pare non ne è dotata) per rintracciare il malvivente.
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