Tenta di uccidere la moglie: condannato a 10 anni di carcere
Dieci anni di carcere. A tanto è stato condannato, a termine del processo abbreviato, il 40enne di Travagliato accusato del tentato omicidio della moglie e dei maltrattamenti in famiglia venuti alla luce nel maggio dello scorso anno grazie all’intervento del figlio maggiore della coppia. Il giudice dell’udienza preliminare Riccardo Moreschi ha condiviso la ricostruzione del pm Francesco Carlo Milanesi: se il ragazzino non si fosse messo in mezzo, se non fosse riuscito a far allentare la presa del padre attorno al collo della madre, a processo ci sarebbe finito l’ennesimo femminicidio.
Per il giudice l’intenzione dell’uomo, difeso dall'avvocato Pietro Paolo Pettenadu, è provata e la sua aggressione avrebbe potuto avere conseguenze letali. L’episodio accadde al culmine dell’ennesima lite in famiglia. A scatenarla la scoperta da parte della donna di una relazione a distanza del marito con una donna conosciuta in internet nelle settimane di lockdown da poco concluso.
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