Tampona nonna e nipotino: alcol 7 volte oltre i limiti

Era ubriaco quando, pochi giorni fa, provocò un incidente. Anzi, aveva un tasso di alcol nel sangue superiore a sette volte il limite massimo consentito dalla legge.

A stabilirlo sono stati gli esami di laboratorio effettuati in ospedale, analisi che sono valse al lenese una denuncia per guida in stato di ubriachezza grave da parte della Polizia locale.

Nei guai è finito un 63enne lo scorso 15 maggio in via Badia, a Leno, dopo aver perso il controllo della propria auto, andò a schiantarsi contro un’Audi Q7, ferma allo stop, sulla quale viaggiavano la nonna con il nipotino di pochi mesi. Un impatto violento che fece finire i due all’ospedale di Manerbio.

A intervenire sul posto furono gli uomini diretti dal comandante Nicola Caraffini: gli agenti notarono immediatamente lo stato di alterazione psicofisica dell’uomo che faticava a reggersi in piedi. Viste le condizioni del 63enne, la Polizia locale decise quindi di trattenere preventivamente la patente fino agli esiti degli esami medico legali.

Gli esami hanno poi accertato un tasso molto alto di alcool nel sangue pari a 3.38 gr/litro, pertanto la patente gli è stata ritirata definitivamente per la revoca che la Prefettura andrà ad applicare. Inoltre è prevista una sanzione penale aggravata dal sinistro stradale, sanzione che può arrivare fino a dodicimila euro, e l’arresto da uno a due anni.