Bassa

Sul Gambara una mini centrale per produrre energia elettrica

Realizzata in sei mesi, sarà inaugurata martedì a Gottolengo in occasione della Giornata mondiale dell’acqua
La nuova centralina sul fiume Gambara - Foto © www.giornaledibrescia.it
La nuova centralina sul fiume Gambara - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Il fiume Gambara, che attraversa i territori di Gottolengo, Gambara e Fiesse, è un corso d’acqua di vitale importanza. Infatti è preziosa fonte di irrigazione per i campi è anche accogliente habitat per specie ittiche e avicole selvatiche. A queste funzioni se ne va ad aggiungere, ora, un’altra: la produzione di energia elettrica. E questo grazie ad un impianto realizzato proprio lungo il suo corso, in località «Travata», e che sarà inaugurato proprio nella mattinata di martedì 22 marzo, in occasione della Giornata mondiale dell’acqua.

Alla cerimonia saranno presenti le autorità municipali (in testa il sindaco Giacomo Massa, il vice Giuseppe Sormani e l’assessore Andrea Freretti) insieme a esponenti dell’azienda che ha costruito l’impianto, la Lazzari & Lucchini srl; con loro anche alcuni cittadini e gli alunni dell’istituto comprensivo di Gottolengo, che avranno modo di apprendere «sul campo» le prestazioni e le funzionalità della nuova realizzazione. Ci sarà anche un rilascio di pesci nel fiume Gambara, curato dall’associazione locale di pescatori «Redone».

Una scala per i pesci

La mini centrale, come spiega l’assessore Freretti, «andrà a sfruttare il passaggio dell’acqua del fiume Gambara nei mesi in cui l’acqua non viene utilizzata per l’uso irriguo, rispettando il flusso minimo vitale per la fauna acquatica». E continua: «La diga ha una potenza massima di 100 kw e ha due importanti meccanismi per garantire che non ci siano allagamenti. L’uno è la paratia di sicurezza, che fa calare l’invaso durante i temporali o in caso di guasti; la seconda è la scala di risalita che crea piccoli vortici d’acqua che permettono ai pesci di poter salire il corso del fiume nel senso contrario del flusso». Per poter realizzare la centrale si è dovuto seguire un iter progettuale che è passato al vaglio di Comune, Provincia e Consorzio di bonifica. Le opere sono durate sei mesi.

Ci sarà anche un beneficio diretto per il Comune di Gottolengo, cui saranno riconosciute royalties sulla produzione di energia elettrica. In contropartita si attuerà anche la sistemazione di piazza Vittorio Emanuele II, il cosiddetto «piasèt». Gli oneri di compensazione ammontano a circa 80.000 euro, con cui si sistemeranno il marciapiede, i parcheggi e le aiuole attorno alla parrocchiale.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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