Si tuffa nel canale per salvare una donna, cercasi il camionista eroe
Sulla sua strada il destino aveva messo una lastra di ghiaccio. Ma anche un angelo, per ora senza nome, che vedendo la situazione si è tuffato nell’acqua gelida e l’ha aiutata ad uscire dall’auto ribaltata, salvandole la vita. Un gesto di grande altruismo durato giusto il tempo di sincerarsi che la donna fosse al sicuro e all’asciutto prima di riprendere il suo lavoro.
La storia di coraggio e impegno disinteressato per gli altri arriva da Fiesse dove ieri mattina una donna di 43 anni che stava guidando sulla Strada Provinciale 24, tra le località Ca di Marco e Casalromano, probabilmente a causa di una lastra di ghiaccio rimasta sulla strada dopo la notte gelida, ha perso il controllo della sua auto.
Fuori strada
La vettura è diventata ingovernabile, ha oltrepassato il ciglio della strada ed è finita nel Naviglio. In quel momento nel canale c’era oltre un metro di acqua, gelida per le basse temperature della notte, e l’abitacolo si è presto riempito. Per fortuna dietro alla vettura viaggiava un camion e l’autista, visto quello che era accaduto, non ha esitato. Ha fermato il mezzo e si è tuffato nel fosso per prestare soccorso alla donna in difficoltà: non senza fatica è riuscito ad estrarla dall’abitacolo e ad aiutarla a risalire sulla riva dove, nel frattempo, si erano fermate altre persone di passaggio ed erano stati allertati i soccorsi.
Così, quando è stato sicuro che la sfortunata automobilista avesse assistenza e che l’ambulanza fosse in arrivo, è risalito nella cabina del suo camion è ripartito. Nessuno poi ha saputo dire chi fosse, da dove arrivasse o dove fosse diretto. La donna, visitata sul posto, non è risultata in gravi condizioni ma è stata comunque trasferita in codice giallo alla clinica Poliambulanza di Brescia dove è ricoverata in osservazione.
Sull’accaduto indagano i Carabinieri della Compagnia di Verolanuova che, raccolti gli elementi disponibili, hanno confermato la dinamica e l’intervento dell’autista di passaggio che però, al momento, non è stato identificato. L’uomo, fradicio, è infatti ripartito per andare a cambiarsi, senza lasciare recapiti, e da allora se ne sono perse le tracce. Il suo gesto ha colpito tutti. In primo luogo la donna rimasta bloccata nell’auto e che, una volta dimessa, vorrà certamente ringraziare chi l’ha aiutata ma anche l’ente Provincia, deciso a riconoscere il valore del gesto.
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