Si rompe tubatura del gas: tre case evacuate e allarme fornitura
È scattata mercoledì l’emergenza lungo la strada provinciale Gottolengo-Isorella: precisamente, all’imbocco di via Solaro a Gottolengo si è registrata la rottura di una grossa e importante tubazione del gas, causata, stando a quanto riferito, dai lavori di posa della fibra ottica che erano in corso. A tutela della sicurezza pubblica, durante la giornata, è stato dato l’ordine di evacuare le tre abitazioni nei paraggi, inoltre, per precauzione, sono state chiuse la provinciale (nel tratto compreso fra la rotonda di Gottolengo e quella di Isorella) e via Solaro, grazie anche al supporto dei volontari della Protezione civile.
L’allarme
L’allarme è scattato nel primissimo pomeriggio, attorno all’una, e prontamente più forze si sono mobilitate per gestirlo al meglio: innanzitutto gli addetti della società che si occupa del «capitolo» gas, poi la Polizia locale, con il suo comandante, l’Amministrazione comunale del sindaco Giacomo Massa, due squadre del nucleo Nbcr dei Vigili del fuoco e i Vigili del fuoco di Verolanuova, nonché, appunto, il gruppo di Protezione civile.
L’intervento
Alta l’allerta e netto l’ordine di non consentire a nessuno l’avvicinamento al luogo del danno, onde evitare tragedie. Delicatissima, laboriosa e lunga la risoluzione del problema dato che, da quanto appreso, la tubazione danneggiata risulta essere fondamentale per garantire l’approvigionamento non solo a Gottolengo ma anche a più paesi limitrofi. Tant’è che le operazioni si sono prolungate in serata: stando a quanto riferito dalle autorità presenti sul posto, si stavano attendendo due grossi mezzi che tramite alcuni interventi sulle principali centrali consentissero di continuare l’erogazione di gas, così da poter bloccare poi la tubazione danneggiata e concentrarsi dunque sulle operazioni di messa in sicurezza della stessa.
Altrimenti, in gioco, ci sarebbe stata la stessa possibilità di garantire il fabbisogno. Intanto, sempre stando a quanto riferito in loco, i tecnici si sono avvantaggiati sui tempi compiendo le operazioni che erano loro possibili. I disagi. Non pochi i disagi, assolutamente necessari, sulla circolazione stradale, che si sono manifestati soprattutto ma non solo all’orario di uscita dalle attività lavorative, quando le strade secondarie erano fortemente appesantite. In serata le operazioni di messa in sicurezza erano ancora in corso.
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