Sfruttati dai caporali, ora c'è l'accordo per regolarizzarli
Venivano assunti da anni con contratti stagionali della durata di poco inferiore ai 10 mesi, in modo da non far maturare il diritto all'assunzione a tempo indeterminato, e a lavorare erano poi coloro che pagavano i caporali che gestivano le assunzioni.
È la situazione emersa e denunciata dai sindacati dopo le proteste dei lavoratori, in un'azienda del settore ortofrutta di Alfianello, specializzata nel lavaggio delle cassette di plastica. Oltre 80 i lavoratori coinvolti, tutti del Bangladesh.
Tutto avveniva all'oscuro della proprietà. «L'azienda, una volta messa al corrente e compresa la gravità dei fatti contestati, ha subito preso le distanze dai caporali, sospendendoli dal servizio e si è dimostrata molto collaborativa» ha spiegato Enrico Nozza Bielli, della Flai Cgil Brescia.
Dopo mesi di trattative, sono stati firmati accordi di stabilizzazione per una buona parte dei lavoratori coinvolti, regolamentati gli orari di lavoro e le assunzioni stagionali nel rispetto del contratto collettivo di lavoro.
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