Bassa

Scoppio in azienda, rientra l'allarme ma c'è l'ordinanza

Il sindaco di Bassano Bresciano, Gian Paolo Seniga, ha spiegato che emetterà un'ordinanza per evitare rischi alla salute pubblica
Paura e allarme per l'incendio di Bassano
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Allarme rietrato oggi dopo l'incendio scoppiato in un'azienda di Bassano Bresciano. Attorno alle 17.30 su disposizione di Ats, militari dell’Arma si sono recati nelle abitazioni più prossime del centro abitato di Bassano e in quelle della vicina periferia di Manerbio per informare i cittadini della necessità di chiudere tutte le finestre e non abbandonare le proprie case.

Una necessità resa necessaria dalla colonna di fumo nero levatasi alta nel cielo della Bassa, visibile a chilometri di distanza, sprigionata dall'incendio divampato in un capannone della zona industriale, all'interno del quale si trovano anche materiali potenzialmente tossici. Un maxi rogo che ha subito messo in allarme anche i paesi limitrofi a causa proprio delle proporzioni della nube scura sospinta dal vento.

Secondo la prima ricostruzione, le fiamme, che si sono sviluppate poco prima delle 15 nella «4 B Treatment», azienda specializzata in trattamenti galvanici, sarebbero partite da una vasca contenente zinco e nichel. A mettere in moto la macchina dei soccorsi sono stati alcuni residenti della zona industriale di Bassano che, prima di vedere il fumo fuoriuscire dal capannone, hanno avvertito un violento scoppio. Massiccio il dispositivo d’intervento, a testimoniare l’allarme suscitato dal rogo: sul posto sono intervenute ben cinque squadre dei Vigili del fuoco: tre dal Comando provinciale di Brescia, fra le quali una con autoscala e un’unità Nbcr (acronimo di Nucleo batteriologico chimico radiologico), vale a dire gli specialisti nella gestione di emergenze che, come quella di Bassano coinvolgono prodotti potenzialmente pericolosi. E due squadre dei Vigili del fuoco volontari da Verolanuova e da Orzinuovi. Oltre ai pompieri e ai carabinieri della Compagnia di Verolanuova sono arrivati a scopo preventivo anche i sanitari: un’automedica e la Croce bianca da Pontevico. Data la delicata situazione sono stati allertati anche i tecnici comunali, quelli dell’Arpa e dell’Ats.

L'allarme, come detto, fortunatamente è rientrato, ma il sindaco di Bassano, Gian Paolo Seniga, ha spiegato che emetterà un'ordinanza per evitare rischi alla salute pubblica. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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