Scoperto a Leno deposito di droga e abiti firmati falsi
La pattuglia sulle prime ha pensato ad un furto in corso. E invece ha scoperto un deposito in cui erano nascosti capi d’abbigliamento contraffatti, panetti di droga e merce provento di furto. Sono stati i carabinieri della stazione di Leno i primi ad essere sorpresi per quanto si sono trovati davanti nel corso di un servizio di controllo del territorio giovedì pomeriggio e che ha poi portato all’arresto per ricettazione, detenzione di marchi contraffatti e di droga ai fini di spaccio.
La pattuglia dei carabinieri stava infatti transitando nei pressi di una corte che da tempo è vuota. Quando i due militari hanno visto un uomo uscire dallo stabile lo hanno immediatamente bloccato e identificato. Sul suo conto sono emersi alcuni precedenti penali e sospettando che potesse aver appena commesso un furto lo hanno trattenuto, chiedendogli ragione della sua presenza in paese.
L’uomo, sicuro della sua posizione, ha spiegato di essere ospite in quella casa e ha mostrato un mazzo di chiavi con cui apriva e chiudeva le porte. Una spiegazione che non è comunque bastata ai carabinieri che hanno approfondito il controllo.
All’interno delle stanze utilizzate dal 40enne sono a quel punto stati trovati 260 flaconi di profumi di un noto marchio, alcune paia di scarpe con marchi contraffatti, altri capi di abbigliamento e anche alcuni panetti di hashish. Tutto il materiale è stato sequestrato e il 40enne arrestato.
Nell’udienza celebrata ieri mattina con rito direttissimo i militari che hanno eseguito l’arresto hanno spiegato come si sono svolti i fatti al giudice. Il provvedimento è stato poi convalidato e l’uomo rimesso in libertà in attesa del processo. Gli accertamenti proseguono ora per capire da chi provenisse la merce rubata e quella contraffatto, come ne fosse entrato in possesso il soggetto arrestato, e soprattutto a quale mercato fosse destinata. Articoli privi di marchio o contraffatti sono infatti potenzialmente pericolosi.
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