Scompare nel nulla, l'appello del padre: «Sara torna a casa»
«Sara torna a casa o almeno fatti sentire». È l'appello lanciato sulle pagine del Giornale di Brescia da parte di Pier Antonio Capoferri, il padre della 37enne bresciana scomparsa da casa da martedì e la cui auto è stata trovata bruciata nei pressi di un laghetto artificiale a Berlingo.
«Più passano i giorni e più perdo le speranze - ha detto l'uomo -. Ultimamente frequentava compagnie non facili, ma non voglio pensare al delitto anche se sono molto preoccupato».
Il laghetto artificiale di Berlingo è stata scandagliato dai sommozzatori, ma di Sara Capoferri non c'è traccia.
L'ultimo contatto con la famiglia risale a martedì sera quando la donna ha telefonata alla figlia 15enne.
«Esco dal locale e arrivo», avrebbe detto, senza però mai più fare ritorno a casa.
Iscriviti alle News in 5 minuti per ricevere ogni giorno una selezione delle notizie più importanti.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato