Schianto nella notte a Soncino, Rudiano piange il «suo» giardiniere
La notizia della morte di Paolo Carubelli, padre di famiglia di 33 anni della provincia di Cremona deceduto l’altra notte in uno spaventoso incidente stradale a Soncino, ha toccato anche la comunità di Rudiano. Perché qui il giovane, insieme alla sorella Sofia, si occupava dell’attività di famiglia: l’omonimo «Vivaio e giardini» situato in via Commercio e Industria, la strada di campagna che collega il paese a Chiari. Lui giardiniere professionista, lei esperta di «Progettazione e Conservazione del Giardino e del Paesaggio», erano presenti in paese dal 2012 ed erano attivi durante le manifestazioni promosse sul territorio dal Comune o dall’associazione commercianti Vivi Rudiano. Per questo l’Amministrazione comunale e i membri del sodalizio si stringono ai familiari in questo triste momento.
Il 33enne è morto la notte tra sabato e domenica, poco dopo le 3.30, quando alla guida del suo pick-up Dodge - avrebbe perso il controllo del mezzo sulla curva prima di entrare nel centro storico - si è schiantato contro un’abitazione situata a lato di via Nazario Sauro. L’urto è stato così violento da distruggere la parete esterna della casa. A bordo del veicolo, andato a fuoco, c’era anche la moglie Enrica (28 anni), che insieme agli altri tre passeggeri (uno di loro, un ragazzo di 20 anni, è stato trasportato in gravissime condizioni con l’elisoccorso al Civile) è riuscita ad abbandonare in tempo l’abitacolo. Per il 33enne, invece, non c’è stato nulla da fare.
La morte di Paolo lascia nel dolore la sua famiglia: la moglie e loro figlio Gabriel, che l’altra sera era a casa dei nonni mentre i genitori erano usciti con gli amici; la mamma Loretta, il papà Mauro, la sorella e i parenti e gli amici che gli volevano bene. Il giardiniere abitava in via Europa 6 a Ticengo: qui, domani alle 20, si terrà la veglia di preghiera. Il funerale verrà celebrato, invece, mercoledì alle 9.30 nella chiesa parrocchiale.
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