Sassi e pugni contro il comandante che lo arrestò
Si è presentato nel cuore della notte tra l’1 e il 2 giugno al cancello della caserma dei carabinieri di Trenzano e messo in atto la sua personale vendetta. Armato di sassi e pietre le ha scagliate contro il portoncino e le finestre dell’abitazione del comandante. Lo ha svegliato e, non contento, quando se l’è trovato davanti ha minacciato lui ed il suo vice.
«Non mi dimentico dell’arresto del 2016 - gli ha urlato - arrestami pure, tanto domani sono fuori e te la faccio pagare». Oltre alle parole il 24enne con precedenti per droga e resistenza, ha fatto parlare anche le mani. Nel tentativo di arrestarlo il maresciallo e l’appuntato scelto in servizio si sono procurati lesioni guaribili in dieci giorni. Il giovane è comunque finito in manette, ha passato la notte in cella di sicurezza.
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