Bassa

Sara, l'ultima telefonata per parlare con sua figlia

Il cellulare della donna avrebbe smesso di funzionare attorno alle 23 del martedì della sua scomparsa. Sara stava parlando con la figlia
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Una settimana senza sue notizie, senza elementi in grado di indirizzare le ricerche in una direzione e senza nemmeno certezze che possano escludere almeno un’ipotesi. 

A sette giorni dall’inizio delle sue ricerche, il destino di Sara Capoferri, la 37enne mamma di San Pancrazio di Palazzolo sparita nel nulla sul finire dello scorso martedì, appare sempre più incerto.

Dopo aver sentito suoi parenti ed amici, a partire da quelli che per ultimi l’avrebbero vista, ieri gli inquirenti hanno lavorato sui tabulati telefonici.

Il cellulare della donna avrebbe smesso di funzionare attorno alle 23 del martedì della sua scomparsa. Sara stava parlando con la figlia quando il suo telefono ha emesso l’ultimo bip, prima di spegnersi per sempre. Le stava dicendo che sarebbe rientrata a breve a casa. Poi è caduta la linea e non c’è stato più verso di ricontattarla. L’ultimo segnale - da spento ma in virtù di una riserva di carica che consente agli smartphone di essere rintracciabili dalle celle per circa altre 24 ore - il cellulare lo ha fornito all’alba della mattina successiva, proprio nella zona di Berlingo. poi più nulla.

 

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