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San Paolo, finto tecnico ruba gioielli e contanti a due anziani

L’uomo è entrato nella casa chiedendo di poter verificare le tubature della rete idrica per una perdita
L’uomo si è presentato come operatore addetto ai controlli - © www.giornaledibrescia.it
L’uomo si è presentato come operatore addetto ai controlli - © www.giornaledibrescia.it
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Con la scusa di dover controllare le tubature dell’acqua per scongiurare una contaminazione, un truffatore, sotto le mentite spoglie di un operatore incaricato della manutenzione, intorno alle 12.20 di ieri, hanno truffato e derubato una coppia di anziani residente nella frazione di Scarpizzolo.

Un raggiro che si è consumato in circa un quarto d’ora: «Si è presentato ai miei zii spacciandosi per un addetto al controllo delle tubature - spiega la nipote che dopo il furto e la conseguente denuncia alle forze dell’ordine ha deciso di telefonare anche al sindaco Giancarla Zernini in modo da poter mettere in allerta l’intera comunità -. Il sedicente tecnico ha sventolato davanti ai loro occhi anche un cartellino e ha spiegato di dover verificare, essendosi rotte delle tubature nella piazza, che nella loro casa e in quelle dei vicini non fosse entrato dell’azoto, sostanza pericolosa, oltre che per la salute delle persone anche per oro e soldi».

Così i due anziani, in buona fede, hanno seguito le indicazioni del sedicente tecnico e hanno raggruppato le banconote, circa cinquecento euro, e l’oro che avevano in casa - tra cui anche tre orologi preziosi e moltissimi monili, ricordi dei parenti, come le fedi della mamma e della sorella morte alcuni anni prima - sistemando tutto in un sacchetto di plastica che hanno messo, come consigliato loro, nel frigorifero. «Con una sorta di sonda - continua la nipote - l’uomo ha fatto passare tutte le tubature e una volta terminato se ne è andato rassicurando i miei zii che era tutto a posto. Peccato anche tutti gli oggetti di valore siano spariti con lui». A quanto pare l’uomo aveva un complice, forse faceva da palo, con il quale parlava al telefono durante il suo blitz.

«Sono costernata per quanto accaduto - questo ha detto la sindaca Giancarla Zernini -. Queste persone si prendono gioco della buona fede e del buon cuore dei proprietari di casa che per la maggior parte sono persone anziane. Invito chiunque, prima di aprire la porta a sconosciuti, a fare una verificare. Chiamate in Comune oppure direttamente le forze dell’ordine».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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