Salvini a Brescia: «Troppi incidenti, modificheremo il codice della strada»
«Il 2023 sarà un anno record per i cantieri, a partire dalla Lombardia. Puntiamo ad essere più veloci che in passato». Parole del ministro delle infrastrutture e vicepremier Matteo Salvini durante il sopralluogo di oggi pomeriggio a Azzano Mella, nel cantiere per i lavori di raddoppio della Corda Molle, il raccordo autostradale Ospitaletto-Montichiari.
La strada, ha confermato la concessionaria Autovia Padana, sarà pronta entro l'anno. «Questo tracciato - ha aggiunto Salvini - sarà una valvola di sfogo importante per il traffico a sud di Brescia. Sarà fondamentale anche per il sistema della logistica».
Il ministro ha incontrato anche i sindaci della zona. «I dati degli incidenti stradali del 2022 sono drammatici, occorrono strade più sicure, ma anche più educazione stradale nelle scuole e sanzioni più dure per chi guida ubriaco o sotto l'influsso della droga. Modificheremo il codice della strada».
Sulla bretella della Valtrompia: «Sto tartassando commissario e altri soggetti interessati perché si acceleri e si faccia alla svelta. Brescia ne ha bisogno».
Sui rincari
«Come governo c'è domani un Consiglio dei ministri e ragioneremo se – fra guerra, caro materiali e caro materie prime – sia il caso di intervenire e ci siano denari per intervenire». Così il vicepremier ha risposto a chi gli chiedeva se il governo stesse valutando nuovi provvedimenti per calmierare i prezzi della benzina.
Rispetto al caro benzina, prosegue, «sono contento che ci siano dei controlli a tappeto, perché anche in questo caso - come nel caso del gas e della luce - qualcuno ne sta approfittando, perché per lo stesso prodotto non puoi pagare 1,70 euro in una città e 2,30 euro in un'altra. È giusto controllare e verificare».
Per Salvini, «bloccare i furbi e far pagare chi sta esagerando è fondamentale, poi conto che i prezzi in discesa sia del petrolio che di gas e luce arrivino anche alla pompa di benzina, perché non può calare il prezzo del barile e aumentare il prezzo al distributore».
Su Ita Airways
Sulla questione Ita Airways ha detto: «Speriamo che sia la volta buona, perché se c'è la garanzia occupazionale, se c'è la garanzia dei collegamenti continentali e intercontinentali, se arriva una partnership straniera a sostengo di una grande aziende italiana è assolutamente utile».
«Se si chiude finalmente la vicenda di Ita con soddisfazione di tutti - prosegue - è un bel modo di aprire l'anno».
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