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Sagra dei canünsèi, a Castelcovati il ritorno in grande stile dopo la pandemia

Da domenica al via due settimane di iniziative attorno al piatto tipico
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Dopo due anni in cui l’emergenza sanitaria aveva obbligato gli organizzatori a proporre un’inedita festa online e poi una versione molto ridotta, la Sagra dei canünsèi de Sant’Antone di Castelcovati torna nella sua veste classica.

Tutto è pronto in paese per dar vita alla quindicesima edizione della manifestazione, che come sempre vede in prima linea Comune e parrocchia, accompagnati da una lunga schiera di volontari. L’assoluto protagonista sarà sua maestà il canünsèl, raviolo tipico di Castelcovati, che potrà essere degustato nelle casoncellate previste in oratorio e al ristorante Bottega 125. Fitto, come nelle edizioni pre-Covid.

Il programma

Si partirà domenica 8 gennaio, alle 15.30, con un concerto gospel nella parrocchiale. Mercoledì 11, alle 19, la cerimonia di inaugurazione della sagra al centro sportivo. Venerdì 13 si entrerà nel vivo: in serata la prima «canünsèlada» in oratorio (gli appuntamenti a tavola saranno poi replicati sabato 14 a cena, domenica 15 a pranzo e cena, venerdì 20 e sabato 21 a cena e, infine, domenica 22 sia a pranzo sia a cena).

Il giorno successivo, sabato 14 dalle 9 alle 18, ci sarà l’open day della biblioteca, oltre al torneo di calcio per bimbi in oratorio, in mattinata, e la commedia dialettale alle 21 in teatro. Domenica 15 dalle 9, in centro, ci saranno bancarelle di prodotti enogastronomici, artigianato locale e hobbistica, oltre all’esposizione di animali. Alle 10, all’ex Casa Cadei, aprirà la mostra fotografica Wild Africa. In oratorio, a pranzo, sarà possibile gustare anche lo spiedo (prenotazioni al 366.1082138). Alle 15, in parrocchiale, si terranno i vespri solenni e, a seguire, la benedizione degli animali sul sagrato.A chiudere l’intensa giornata, alle 21 in teatro, il concerto Millenium hits. Martedì 17, giorno del patrono Sant’Antonio Abate, alle 15.30 in teatro sarà proposto un film per famiglie. Il giorno dopo, alle 20.30, il tendone del centro sportivo ospiterà la consegna delle benemerenze civiche e delle borse di studio.

Sabato 21 dalle 12, raduno in oratorio (con pranzo annesso) per le famiglie Minelli, Rossi, Drera e Galli: l’assessore Samuele Pedergnani presenterà poi la storia di queste famiglie. Alle 18 sarà celebrata la messa, seguita dalla processione con la statua di Sant’Antonio; alle 21, infine, lo spettacolo della Scuola danza Monica Cogi in teatro. Domenica 22 la giornata conclusiva. Saranno celbrate quattro messe (alle 8, 9.30, 11 e 18). Alle 16.30, al teatro parrocchiale, si terrà il concerto della banda. Dopo l’ultima canünsèlada in oratorio, spazio all’estrazione dei biglietti della lotteria legata alla Sagra.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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