Sacchi di rifiuti abbandonati: lo sdegno è social
Nei campi che circondano l’abitato di Borgo San Giacomo, nei giorni scorsi si è consumato il gesto sconsiderato, l’ennesimo di questo tipo, di chi nel più totale disprezzo delle elementari norme di civiltà, rispetto dell’ambiente e decoro pubblico, ha pensato bene di abbandonare la propria immondizia e svignarsela senza lasciare traccia. Un’azione che ha provocato la denuncia social e lo sdegno del sindaco, Giuseppa Lama: «Chiedo aiuto ad uno psicologo: cosa succede nel cervello di chi fa questo?».
È stato lo sfogo, affidato anche al suo profilo Facebook, del primo cittadino dopo la triste scoperta. Protagonisti alcuni ignoti, che hanno scelto di scaricare la propria immondizia, anziché conferirla nei cassonetti o all’isola ecologica, in aperta campagna. «Si tratta di grossi quantitativi di rifiuti abbandonati, ma anche di pacchetti di sigarette, fazzoletti, bottigliette, e altro ancora, buttati per terra, a due passi dai cestini», ha commentato con disappunto Lama.
I precedenti
Tracce di permanenza nella zona da parte di maleducati. Già il mese scorso, sul territorio comunale si erano verificati episodi di questo tipo, in particolare due. Il primo caso è quello di via Binetti, nel capoluogo, dove è stato scaricato davvero di tutto: lattine, bottiglie e recipienti di vetro, plastica e altri rifiuti. Fortunatamente il responsabile è stato visto e segnalato da alcune persone. Inoltre, da alcuni documenti abbandonati è stato possibile risalire alla sua identità: si tratta di un abitante del paese. Per lui è scattata una denuncia penale e una sanzione pecuniaria.
L’ha invece fatta franca chi ha gettato alcuni sacchi contenenti plastica e vetro nella roggia Cesaresca, che scorre nella frazione di Motella. «Purtroppo non si tratta di casi isolati - ha concluso Lama -. Esistono la raccolta porta a porta e la discarica, dove è possibile conferire i rifiuti, davvero non capisco cosa abbia in testa questa gente. Invito i cittadini a segnalare sempre situazioni di questo tipo, in modo da poter individuare tempestivamente i trasgressori e punirli come meritano».
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