Rubano rame in BreBeMi: in tre in manette
Furti di rame piaga per le autostrade. Nella sola BreBeMi, dal settembre 2015, sono stati sei i colpi messi a segno da specialisti del cavo che hanno depredato 14mila metri di oro rosso per un controvalore di 80mila euro.
Un fenomeno che spinge la Polizia stradale a controlli mirati. L’ultimo è andato a buon fine. È stata una pattuglia di Chiari a intercettare una Peugeot 307 che si allontanava da una strada di collegamento a ridosso del casello di Calcio.
Alla vista della pattuglia, i tre cittadini albanesi a bordo dell’utilitaria si sono dati alla fuga, subito inseguiti dai poliziotti coadiuvati da altri colleghi. Inutile il tentativo del terzetto di sottrarsi all’arresto.
Il tombino di una centralina aperto proprio in fondo alla strada in cui erano stati sorpresi, il fango sugli abiti del terzetto a bordo dell’auto intercettata, gli arnesi lasciati sul luogo del furto li hanno incastrati.
I tre albanesi, due già noti - e il più giovane di 22 anni appena -, sono stati espulsi dal territorio nazionale. Da ricostruire il giro dei ricettatori: quel che si sa è che il rame viene pagato 1,5 euro al metro. Ma il danno per impianti delle autostrade e utenti è ben maggiore.
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