Bassa

Roncadelle, ladri col pallino della bellezza

Per due volte, a farmacia aperta, svuotato solo lo scaffale di creme di marca
AA

Ladri con il pallino della bellezza. Vittima dei furti la storica farmacia di Roncadelle del dottor Franco Carpi. Dopo la ristrutturazione dei locali, avvenuta ormai quindici anni fa, nella zona subito all’ingresso è stata ricavata l’area dedicata a creme e "dintorni" gestita dalla signora Marina.

Il primo furto è avvenuto mercoledì della scorsa settimana, a farmacia appena aperta. «Inizialmente non me n’ero neppure accorta - racconta la signora Marina -, poi mi sono resa conto che mancavano alcune confezioni di creme, tutte della stessa marca. Eppure non le avevo vendute, non potevo sbagliarmi». A sparire 12 confezioni per un valore di circa 400/500 euro. I prodotti sono tutti di una linea di qualità molto diffusa, soprattutto in questo ultimo periodo. Talmente diffusa che i ladri la settimana dopo hanno deciso di tornare a far rifornimento: in azione l’altro ieri, mercoledì. Stesso giorno della settimana, stesso orario e dinamica: mercoledì, alle 15 e senza destare l’attenzione di nessuno. Ma il secondo colpo frutta un bottino ben più consistente. Le confezioni sono ben 34 ed il loro valore arriva tranquillamente a 1.200 euro.

Anche stavolta i malviventi hanno approfittato dell’assenza della signora Marina. «Sono arrivata in farmacia alle 15.30 - racconta - e non potevo credere ai miei occhi. L’intera mensola svuotata». Un colpo preciso e velocissimo, anche perché i ladri erano praticamente davanti alla vetrina: chiunque poteva vederli, e, soprattutto, chiunque poteva entrare in qualsiasi momento. Da precisare che accanto a queste creme ce ne sono altre che costano anche 80/100 euro a confezione, ma i ladri non le hanno degnate di attenzione. Segno evidente che si tratta di un furto mirato su prodotti smerciabili con facilità, probabilmente con i clienti già pronti. Ora si teme che il furto possa ripetersi, la paura è che prenda corpo il detto popolare del «non c’è due senza tre».

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato