Roggia inquinata, allarme a Gottolengo
Ancora un corso d’acqua inquinato dalla mano umana, ma, grazie alle segnalazioni dei cittadini e all’intervento della Polizia locale, il caso è già risolto. Gli agenti di Gottolengo hanno accertato l’origine della schiuma che ieri mattina è stata vista galleggiare sull’acqua: un impianto di biometano.
Lo sversamento, notato nei pressi della località Solaro, sarebbe stato causato, secondo quanto ricostruito, dalla rottura di una parete dell’impianto nel quale transita la parte liquida del digestato. Un incidente, sembra, che risalirebbe a parecchie ore prima, e cioè alla serata di sabato. Solo ieri mattina, e grazie alle segnalazioni dei cittadini della zona, sono state avvisate le autorità locali che si sono attivate immediatamente. Diverse telefonate sono arrivate agli amministratori, in particolare al sindaco Daniele Dancelli che ha richiamato in servizio gli agenti della Locale perché andassero sul luogo dello sversamento cercando di capire portata e responsabilità.
Nel frattempo i reflui erano finiti nel canale e poi verso Gambara, tant’è che segnalazioni di «acqua nera» sono arrivate anche da alcuni residenti del Comune limitrofo, come ha confermato l’assessore di Gambara Dario Pirelli. Nei pressi dell’impianto di biometano di Gottolengo, per cercare di bloccare lo sversamento e cercare di limitare il danno ambientale, sono arrivati alcuni terzisti. Sul posto sono intervenuti anche l’Arpa e l’Ats per i rilievi di legge. L’azienda responsabile dell’impianto di biometano sarà sottoposta a provvedimenti quando e se verranno accertate responsabilità.
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