Bassa

Rifiuti: cresce la raccolta porta a porta, ma pure l'abbandono

Con il nuovo sistema differenziata al 77%, multe in arrivo per i furbetti del sacchetto
A ottobre. Vecchi cassonetti addio
A ottobre. Vecchi cassonetti addio
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I primissimi dati sulla raccolta differenziata, dall’introduzione del sistema porta a porta, sono incoraggianti: Remedello vola a una media del 77%, con picchi fino all’83%. Il passaggio risale all’ottobre scorso, quando il paese non toccava nemmeno il 45%, poco rispetto all’obiettivo di legge del 65%.

In questi mesi la popolazione si è confrontata con il nuovo sistema e, a loro volta, Comune e Cbbo - alla regia del servizio - si sono interfacciati con la popolazione. «Abbiamo raggiunto risultati buoni. Sono emerse alcune criticità - interviene l’architetto Paolo Montanarini, responsabile dell’area tecnica-. La dotazione annuale dei sacchetti per qualcuno è insufficiente e la raccolta mensile di carta e plastica secondo alcuni dovrebbe avvenire con una frequenza maggiore.

Ricordando che l’Amministrazione ha avviato il servizio con la volontà di non aumentare la Tari (le aliquote, dopo l’introduzione del nuovo sistema, non hanno subito variazioni per il 2018, ndr) stiamo valutando le possibili soluzioni». Tra le criticità, come ci si aspettava, anche l’abbandono dei rifiuti in centro e nelle campagne, segnalato dagli stessi cittadini, tra i quali non è mancato chi si è preoccupato di raccoglierli e portarli all’isola ecologica. «Cbbo, che nella prima fase ha effettuato raccolte speciali sul territorio, ci ha comunicato che il fenomeno di abbandono non è preoccupante se confrontato con i paesi limitrofi» prosegue l’architetto, che sottolinea, su questo fronte, la collaborazione dei remedellesi.

«I dati sono incoraggianti: mi auguro si prosegua su questa buona strada- interviene il sindaco Francesca Ceruti-. Noi siamo responsabili del corretto smaltimento dei rifiuti. Qualcuno evidentemente si prende la libertà di occultare i propri rifiuti in un luogo improprio e probabilmente non sono solo i remedellesi. Per ridurre il fenomeno punteremo anche sull’educazione dei più piccoli attraverso alcune iniziative che coinvolgeranno le scuole». Recentemente, inoltre, è stato approvato il «Regolamento comunale di gestione dei rifiuti urbani e assimilati e del centro di raccolta» e quindi il regime sanzionatorio previsto per l’abbandono dei sacchetti: multe da un minimo di 25 euro a un massimo di 500 euro.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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