Riappare nella roggia lo speed check rubato mesi fa
Si tinge di giallo il ritrovamento di uno «speed check», ossia un apparecchio per la misurazione della velocità dei veicoli in transito, rubato alcuni mesi fa in via Montirone, a Bagnolo Mella. Per il furto gli agenti della Polizia locale, agli ordini del commissario Thomas Morotti, avevano aperto un fascicolo contro ignoti inviato alla Procura della Repubblica.
Il macchinario per il rilevamento della velocità, che sarà rimesso a breve in funzione, è stato ritrovato nei giorni scorsi in aperta campagna da una cittadina bagnolese durante una passeggiata. Il sospetto di molti cittadini è che lo speed check sia stato abbandonato nella roggia, fortunatamente priva d'acqua, proprio nel fine settimana.
I ladri, infatti, hanno atteso alcuni mesi prima di disfarsene scaricandolo intatto in aperta campagna. «Subito dopo la sparizione abbiamo setacciato l'intera zona, compresi i fossi e non c'era alcuna traccia dello speed check - spiegano alcuni residenti che avevano aiutato gli agenti della Locale nelle ricerche -. Adesso è riapparso magicamente, una cosa molto strana».
«Come Polizia locale - spiegano il commissario Morotti e l'assessore alla Sicurezza Riccardo Pasca -, dopo i primi accertamenti in seguito al ritrovamento, abbiamo ipotizzato che il gesto avvenuto mesi fa sia stata una bravata compiuta da qualcuno che, a seguito del furto, si è ritrovato a fare i conti con un macchinario troppo ingombrante che non riusciva a ricettare e che, per un periodo, ha dovuto nascondere in casa, fino a decidere di abbandonarlo in aperta campagna».
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