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Restauratori al lavoro, si indagano gli affreschi della Disciplina a Verolanuova

Gli esperti cercano di definire una linea di lettura per la chiesa che fu parrocchiale
Alcune pitture murali della Disciplina - © www.giornaledibrescia.it
Alcune pitture murali della Disciplina - © www.giornaledibrescia.it
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Bisturi, siringhe, spatole e pennelli: sono gli strumenti utilizzati dai restauratori che si stanno occupando delle pitture murali della Disciplina. La chiesetta medievale è stata la prima parrocchiale dedicata a San Lorenzo, dopo la costruzione dell’attuale basilica venne occupata dai Disciplini che vi rimasero fino al 1797. I tanti rimaneggiamenti effettuati nel corso dei secoli hanno modificato la struttura interna dell’edificio con un effetto caotico tale da rendere difficile la lettura delle tante sovrapposizioni.

L’obiettivo dei restauratori, quindi, è quello di definire una linea di lettura omogenea per l’intera chiesa per poi valorizzare ogni singolo periodo storico e i relativi elementi architettonici e decorativi. L’intervento riguarda gli spazi all’ingresso, in particolare le due pareti laterali alla porta principale e la prima campata sottostante al matroneo secentesco dei Disciplini.

Grazie ai lavori di descialbo, cioè rimozione di strati sovrapposti di intonaco, sono emersi una figura di nobile (sicuramente non è un Gambara visto che come stemma è rappresentato un leone); i piedi di Cristo, riconoscibili dalle stigmate e una «Madonna del Rosario» fatta dipingere, si presume, dal condottiero Nicolò Gambara dopo l’esito positivo della battaglia di Lepanto del 1571, alla quale partecipò. Durante gli interventi sono emersi lacerti della tela che veniva utilizzata per strappare gli affreschi dai muri. Si crede, quindi, che di molti dipinti siano rimaste solo piccole porzioni.

I costi

La parrocchia sosterrà, con parte dei fondi derivati dalle visite al Tiepolo, il costo dei lavori che è di circa 40mila euro, «un esempio- come detto dal parroco don Lucio Sala - di arte che salva l’arte». I lavori sono seguiti da Laura Sala della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Bergamo e Brescia.

«L’intento di questo intervento sulle pitture sotto il matroneo- ha detto don Sala- è un primo passo di recupero degli interni della Disciplina, poi se qualche benefattore vorrà aiutarci nel nostro cammino sarà il benvenuto». Il fine ultimo è quello di inserire la Disciplina nei percorsi di visite guidate del la quarta domenica del mese per permettere ai visitatori di conoscere la Basilica di San Lorenzo dove si trova il Tiepolo.

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