Bassa

Rave party a Verolavecchia: confiscato materiale per 10mila euro

Il 29 agosto era stata sgomberata una festa abusiva organizzata da due 25enni bresciani e un veronese
Il materiale confiscato dalla sindaca di Verolavecchia
Il materiale confiscato dalla sindaca di Verolavecchia
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Consolle, casse acustiche, luci stroboscopiche e diversi generatori elettrici, una strumentazione da deejay del valore di 10mila euro. Tutto materiale ora di proprietà del Comune di Verolavecchia, in ragione dell'avvenuta e ora definitiva confisca.

Si tratta infatti dell'apparecchiatura che ha consentito lo svolgimento, il 29 agosto scorso, del rave party abusivo nei campi di Monticelli d'Oglio, frazione di Verolavecchia. 

La strumentazione era stata posta sotto sequestro dalle forze dell'ordine al momento dello sgombero, avvenuto mentre al rave erano presenti circa 200 ragazzi provenienti da tutto il Nord Italia. Una misura cautelare provvisoria, quella adottata quest'estate, ora divenuta definitiva dopo la firma del sindaco di Verolavecchia Laura Alghisi. 

Quanto agli organizzatori dell'evento clandestino, erano già stati individuati al momento del blitz di Polizia e Carabinieri: si trattava di tre giovani - due 25enni bresciani e un veronese - ai quali è stata contestata l'invasione di terreni e l'organizzazione di un evento pubblico senza autorizzazione. Ora rischiano una sanzione amministrativa pecuniaria.

 

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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