Ragazzi con una pistola in strada a Dello: l’arma è finta, la denuncia no
In diversi hanno chiamato il numero unico di emergenza e qualcuno si è anche presentato in caserma mostrando ai carabinieri i video girati con il cellulare. Un gruppo di ragazzi che brandiva una pistola e sparava in aria nel cuore del paese a Dello.
Abbastanza per mettere in moto una rapida indagine. Per fortuna in poche ore i militari della stazione del paese hanno identificato il ragazzo che maneggiava l’arma e accertato che si tratta di una scacciacani, fedele riproduzione di una Glock, di libera vendita e di libero porto e nel comportamento dei ragazzi non sono stati ravvisati profili di reato. I carabinieri hanno comunque invitato il ragazzo ad un comportamento più responsabile e i genitori ad una maggiore vigilanza.
In paese
Quello di martedì sera però non sarebbe un caso isolato e gli eccessi di un nutrito gruppo di minorenni da settimane tengono banco in paese, esasperando gli animi e portando alcuni a chiedere l’intervento della forza pubblica, dopo che le lamentele in comune non hanno pare portato risultati. Da oltre due mesi infatti piazza Roma di Dello è presa di mira da gruppetti di ragazzi, circa una trentina, fra cui anche minorenni, che ogni sera, dalle 21 fino a notte inoltrata, si divertono a creare disagio ai residenti disturbando la quiete pubblica.
Le loro attività preferite sono far scoppiare petardi, rompere bottiglie, lanciare bombe carta, suonare i campanelli e schiamazzare. «Sono due mesi che questa storia va avanti – riferisce un gruppo di persone che abita in piazza Roma -. Siamo già stati in Comune diverse volte a parlare con il sindaco Riccardo Canini che ci ha assicurato che la situazione è sotto controllo. Ma gli episodi si ripetono ogni sera, così dai carabinieri ci siamo andati anche noi ed abbiamo lasciato sia a loro che alla Polizia locale i video che abbiamo girato in queste ultime sere».
E aggiungono: «Chi ha negozi ogni mattina deve pulire da carte, bottiglie rotte, petardi. È una vera schifezza. Ieri sera, per esempio, alcuni di questi ragazzi hanno messo un petardo nel contatore del gas di una famiglia della piazza». Dal canto suo il sindaco Riccardo Canini si è limitato a dire che «i carabinieri sono stati avvisati. In questo momento non ho nulla da dire. Commenterò i fatti finite le indagini, che sono già a buon punto».
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