Bassa

Raccolta cibo per solidarietà: a Borgo San Giacomo serve un van

I fondatori del Gruppo Amici lanciano l’appello: si cerca un furgone nuovo per proseguire l’attività
Il cibo ancora utilizzabile viene redistribuito
Il cibo ancora utilizzabile viene redistribuito
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I due furgoni del Gruppo Amici macinano ogni giorno chilometri su chilometri, e lo fanno per solidarietà. Il gruppo che ha sede ad Acqualunga, frazione di Borgo San Giacomo, raccoglie infatti cibo dai supermercati, col fine di confezionare pacchi alimentari da distribuire ai bisognosi. Ora, i due mezzi che l’associazione ha in dotazione sono arrivati ad un chilometraggio alto. Il furgone più nuovo, ricevuto in dono a fine dicembre 2020 dall’ente fondato da Barbara e Fausto, è passato da 240mila a più di 500mila chilometri in due anni. Il mezzo comincia ad avere problemi meccanici e il suo futuro, come quello dell’associazione, è a rischio.

L’appello

«I nostri furgoni hanno lavorato tanto - raccontano i coniugi Saleri Ruggiero - e anche quello più recente che ci hanno donato ha fatto tantissima strada. I soldi necessari al pieno, tra gli 850 e i 900 euro al mese, li mettiamo di tasca nostra, ma per i problemi meccanici a volte i costi sono troppo alti. Se i mezzi dovessero fermarsi, noi non potremmo più aiutare le famiglie che sosteniamo. Per questo sarebbe ideale riuscire a trovare un mezzo nuovo, perché questo ci permetterebbe di continuare a fare il giro di raccolta del cibo e di preparare i più di 300 pacchi a settimana che poi vengono distribuiti alle famiglie bisognose del territorio».

Il Gruppo Amici avrebbe bisogno di un mezzo nuovo o con pochi chilometri, ma munito anche di cella frigorifera. Questo perché il cibo che il gruppo ritira da 14 supermercati è composto sì da cibi in scatola o prodotti da forno, ma anche da frutta, verdura, carne, latticini che devono essere consumati in tempo breve e che, secondo normativa di legge, devono essere mantenuti ad una giusta temperatura di conservazione durante il trasporto. Oggi il Gruppo Amici è composto da 22 volontari che agiscono come una vera e propria catena di montaggio della solidarietà confezionando i pacchi alimentari - dal 2020 sono arrivati quasi a 200mila- per distribuirli a più di 300 nuclei familiari della Bassa Bresciana.

La distribuzione

I pacchi vengono dati a chi ne ha bisogno il lunedì e il martedì a Palazzo della Volta a Acqualunga, mentre dal mercoledì al sabato le derrate vengono affidate ad associazioni e parrocchie del territorio che le preparano e distribuiscono. Il Gruppo Amici spera in una donazione di un mezzo, ma sta pensando di organizzare qualche evento solidale, o anche un crowdfunding che permetta di trovare i fondi necessari perché, come ribadiscono Barbara e Fausto, «se i nostri mezzi si fermano, non possiamo più ritirare il cibo e non possiamo più sostenere le tante famiglie che contano sul nostro aiuto e che per noi sono diventate la nostra grande famiglia». Informazioni al numero 366-9597887.

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