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Quinzanello, nel parco ecco la panchina gigante

Realizzata nell’area verde della Fondazione Bellagamba, è già meta di numerosi visitatori
La panchina realizzata da Luca Bonomi è alta un metro e mezzo - Foto © www.giornaledibrescia.it
La panchina realizzata da Luca Bonomi è alta un metro e mezzo - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Oggi la famiglia di Giovanbattista Bellagamba vive a Milano, ma le origini sono bresciane, precisamente quinzanellesi. E siccome le origini non si dimenticano mai, ecco che il signor Giovanbattista Bellagamba alla bella età di 83 anni è, in qualche modo, rientrato nel suo paese d’origine.

Tre anni fa Bellagamba acquista un terreno, o meglio un bosco, che si trova dietro la cascina Bosco: un ampio spazio, di circa 10 piò, che ricordano a Giovanbattista la sua bella infanzia. Da subito questo acquisto si è rivelato un ottimo investimento naturalistico, tanto che oggi all’interno di questa area verde si sta realizzando un vero e proprio parco naturale, una realtà attorno alla quale è stata creata la Fondazione Bellagamba Carla (Carla era la moglie di Giovanbattista).

Ad occuparsi della realizzazione di questo parco è Luca Bonomi, che di fatto, oltre ad essere l’unico dipendente della Fondazione, è anche responsabile di tutti i lavori in corso. «Questa vasta area verde - racconta con entusiasmo Luca Bonomi - è attraversata dal vaso Calina, ancora oggi una delle rogge più belle della provincia di Brescia, ed è proprio in questo fiumiciattolo che da bambino Bellagamba faceva il bagno. Questo corso d’acqua è un particolare che rende molto attraente il luogo, all’interno del quale sto realizzando diverse sculture in legno, lavori frutto della mia immaginazione, che eseguo personalmente utilizzando materiale di riciclo, come per esempio il legno delle piante che sono cadute lo scorso anno in seguito al terribile temporale di maggio». 

Sono già molte le sculture in legno realizzate e piazzate qua e là nel parco; ma il manufatto che già da settimane attira molti curiosi è la ormai famosa panchina in legno costruita da Luca Bonomi nel periodo del lockdown: si tratta di una gigantesca panca lunga 4 metri e alta uno e mezzo, realizzata con legno riciclato

«Attualmente - riferisce Bonomi - sono io a gestire i lavori di questo parco, in collaborazione con Gian Battista Bellagamba, figlio del proprietario. Con me collaborano anche diverse aziende agricole locali e una di Pistoia, che ogni anno ci rifornisce di piante. Ad oggi sono state piantate più di 5.000 piante; di queste 2.600 lo scorso marzo». La gestione del parco, una volta ultimato, sarà affidata alla Fondazione Bellagamba Carla, che si reggerà sul lavoro dei volontari. Fra i progetti futuri c’è anche l’idea di collaborare con le scuole, per delle vere e proprie lezioni in mezzo al verde, e realizzare una biblioteca all’aperto per chi vuole leggere immerso nella natura.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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