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Quei portali restaurati... coi punti della spesa

Grazie ai clienti della Conad restaurate due porte lignee del santuario del cimitero: fondi al posto dei regali con i punti della spesa
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Fai la spesa al supermercato e, inevitabile, la raccolta punti conseguente. E con questi? Che ottenere? Regali? Stoviglie omaggio, set di bicchieri, vasi, vasetti o tazze per la colazione? No, il restauro di opere d'arte. E di beni della collettività.

Proprio così. E accaduto a Chiari, dove le due porte lignee che affiancano l’altare maggiore del santuario del cimitero dedicato alla Beata Vergine di Caravaggio sono tornate agli antichi splendori. Un intervento di restauro - eseguito dallo studio Bonali & Fasser - le aveva tenute per mesi lontane da Chiari.

L’operazione è stata quasi interamente finanziata grazie all’iniziativa promossa dalla vicina Conad che in due mesi ha visto tantissimi clienti rinunciare ai classici premi per dirottare i propri punti spesa verso la rinascita del santuario (2.151.000 punti avevano fruttato 13mila euro).

Consapevole di ciò Alessandro Gozzini (tra i promotori del recupero dell’antica chiesa) ringrazia «i clienti che hanno scelto di intervenire su un bene storico-artistico della comunità; la direzione della Conad di Chiari che, oltre a donare un tesoretto di punti in suo possesso, ha, con grande entusiasmo, promosso e coordinato l’operazione. E Stefano Festa, ideatore e curatore dell’iniziativa». Secondo il dottor Gozzini «altre realtà potrebbero seguire l’esempio della Conad per attivare una sinergia con la comunità e radicarsi maggiormente nel territorio».

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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