Qualità della vita, il viaggio inizia a Manerbio

Un applauso. Certo, sono tutti da applaudire i 33 comuni bresciani con più di 10mila abitanti che abbiamo raccontato all’interno del nostro viaggio sulla Qualità della vita. Ma per Manerbio l’applauso è d’obbligo, visto che la città della Bassa si è classificata al primo posto del Rapporto 2014 messo a punto da Elio Montanari. Un primo posto un po’ a sorpresa, come già era stato lo scorso anno il primato di Nave. Manerbio, nel 2013, si era piazzato appena fuori dal podio (quarto posto), mentre quest’anno Nave si colloca al terzo, subito dietro Orzinuovi.

Un primato che la città guidata dal sindco Samuele Alghisi si conquista grazie all’equilibrio con il quale si colloca nella diverse aree tematiche - popolazione, ambiente, economia, tenore di vita, servizi, tempo libero, sicurezza - attraverso le quali siamo arrivati a mettere a punto la graduatoria finale.

Manerbio conquista una sola posizione di vertice (nei servizi), ma si colloca sempre nelle parti alte della graduatoria. Questo a confermare che nella rappresentazione della realtà provinciale, quello che conta, è l’equilibrio. Ma, come ha ben spiegato Elio Montanari presentando i risultati nel corso del convegno che si è tenuto lunedì scorso nella sala di Ubi Banca, è proprio l’equilibrio dei fattori a fare la qualità della vita. «Qualità della vita - ha aggiunto - che per ognuno di noi alla fine si identifica con il paese o la città nella quale siamo nati e viviamo, dove abbiamo le nostre relazioni».

Ma quali sono i punti di forza e quali le debolezze di Manerbio? Quali gli elementi sui quali Amministrazione, società civile, imprenditori, mondo delle associazioni possono lavorare per costruire un futuro ancora più a misura di «qualità della vita»? Di questo si parlerà domani, martedì 9 dicembre, al Piccolo Teatro Memo Bortolozzi (piazza Cesare Battisti, 1) presso Palazzo Luzzago (a partire dalle 20,30).

Manerbio, infatti, è la prima tappa del minitour - toccherà una dozzina di comuni - che Giornale di Brescia e Banco di Brescia hanno organizzato per declinare sul territorio i risultati della ricerca. Perché questo è l’obiettivo che ha spinto GdB e Banco di Brescia ad allargare al territorio una ricerca che, fino a qui, si era occupata solo delle province. A parlarne domani sera ci saranno il sindaco Samuele Alghisi, Manuel Corbellini responsabile del Cag, Giuseppe Pozzi presidente Ucid Bassa Bresciana, Elio Silini direttore territoriale del Banco di Brescia, Lucio Dall’Angelo caporedattore del GdB. A moderare i lavori Claudio Venturelli vicecaporedattore del Giornale di Brescia.