Bassa

Provocò l'incidente in A21 con tre morti, a giudizio l'azienda

Guidava da tre giorni consecutivi il camionista che provocò l'incidente dove morirono anche due bresciane. A giudizio l'azienda
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Guidava da tre giorni consecutivi il camionista che nel primo pomeriggio del 22 luglio del 2015, probabilmente per un colpo di sonno, causò un incidente sull'autostrada A21, in prossimità del casello di Cremona Nord in direzione Brescia, nel quale persero la vita Michela D'Annunzio, 40enne maestra di Leno, l'amica Maria Grazia Tomasini di 42 anni e lo stesso camionista, di 50 anni, di Carrara, imprigionato nel rogo dell'autobotte.

 

 

 

 

SCHIANTO IN A21: VITTIME DI LENO

Il mezzo aveva il cronotachigrafo alterato. Con l'accusa di omicidio colposo plurimo, il pm del tribunale di Cremona Ignazio Francesco Abbadessa ha chiesto il rinvio a giudizio di Federico Bologna, legale rappresentante della Sts srl (Società di trasporti e logistica) di Sarzana (Spezia) e della società stessa, accusata di avere violato l'obbligo di tutela del lavoratore.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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