Profanata la tomba del fondatore dell'Agribertocchi a Borgo San Giacomo
Nel cimitero di Borgo San Giacomo è stata profanata nella notte una tomba. Si tratta della tomba di Pietro Bertocchi, fondatore dell'azienda agricola Agribertocchi morto l'estate scorsa.
Tutto è avvenuto tra domenica e lunedì quando gli autori si sono introdotti nel cimitero e hanno estratto la bara dalla cappella di famiglia probabilmente a caccia di qualche oggetto prezioso. La dinamica dell'accaduto fa pensare che i profanatori avessero il preciso obiettivo di violare la tomba in cui è contenuta la salma dell'imprenditore: i ladri, infatti, inizialmente hanno forzato la lapide sbagliata, posta alla stessa altezza ma nella cappella di fianco, forse tratti in inganno dallo stesso nome, Pietro, inciso sulla lastra. Dopo averla abbandonata a terra, si sono spostati nel loculo di fianco e hanno messo a segno il colpo.
Stamattina la bara è stata trovata dal custode del cimitero, che sotto shock ha chiamato immediatamente i carabinieri.
I rilievi da parte dei carabinieri di Verolanuova e di Borgo San Giacomo sono ancora in corso. Non si esclude l'ipotesi estorsione.
In tarda mattinata la bara è stata rimessa nel loculo e il cimitero, che era stato chiuso per alcune ore, è stato riaperto.
@News in 5 minuti
A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato