Bassa

Presidio sindacale davanti alla Sicpa di Verolanuova

Lo sciopero è iniziato alle 3 di stanotte con circa 20 lavoratori: «Chiediamo un miglioramento delle condizioni lavorative»
Il presidio fuori dalla Sicpa di Verolanuova
Il presidio fuori dalla Sicpa di Verolanuova
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Dalle 3 di stanotte una rappresentanza di due sindacati, Confederazione Unitaria di Base (Cub) e Unione Sindacale di Base (Usb), ha cominciato un presidio davanti alla portineria della Sicpa di Verolanuova. Finora allo sciopero hanno aderito circa venti lavoratori sui sessanta totali.

«Abbiamo iniziato una discussione con l’azienda su una serie di problemi interni - dice Carmine Fioretti della Cub -, finora è stato concesso l’aumento del valore dei buoni pasto, prima fermo a cinque euro». Le altre richieste riguardano la stabilizzazione dei contratti precari (circa dieci quelli a termine, secondo i sindacati), l’istituzione di un premio di produzione, l’introduzione di una timbratrice e l’aumento dell’indennità cella. «I lavoratori qui fanno turni da dieci ore dentro celle frigorifere che raggiungono temperature di -30°C, sono condizioni difficili che vanno migliorare» spiega Fioretti.

Al momento chi partecipa al presidio non ha ricevuto feedback dalla proprietà di Sicpa. Alcuni camion della logistica (Sicpa si occupa traporto di merce fresca e congelata) non possono uscire dallo stabilimento per via del presidio, che è sorvegliato da carabinieri e Digos.

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