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Positivi e quarantene: Comune di Orzinuovi a corto di dipendenti

Assente uno su quattro. Il sindaco Maffoni: a rischio bandi, cantieri e le pratiche del 110%
Il municipio di Orzinuovi - © www.giornaledibrescia.it
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No vax, positivi al Covid, quarantene, malattie e ferie: il Comune di Orzinuovi è in sofferenza. Circa il 25% del personale manca da qualche settimana. Le prime assenze pesanti in termini di numeri si sono verificate all’inizio di dicembre, sino a raggiungere un quarto del totale a fine anno.

Tutto ciò rende difficile il normale svolgimento delle attività e causa disservizi verso i cittadini. A lanciare l’allarme il sindaco di Orzinuovi Gianpietro Maffoni: «Oggi mancano 11 dipendenti su 47. Un quarto del totale. Siamo in seria difficoltà, anche perché non riusciamo a capire quando la situazione potrebbe rientrare. L’assenza di profili unici mina anche l’erogazione di servizi essenziali. Soprattutto le assenze più numerose sono all’interno dell’ufficio tecnico: sei dipendenti su 12 non sono presenti - ricostruisce il sindaco -. Questo significa gravi disagi nell’evadere le pratiche, tra le quali quelle del 110%, con numerosi utenti che esigono risposte entro breve tempo e non possono averle. Ci sono poi importanti bandi regionali e ministeriali a cui vorremmo partecipare e per i quali servono progetti da stendere: sarebbero ottime opportunità per la crescita del nostro paese, che non vogliamo perdere. Peraltro numerosissimi sono i cantieri pubblici comunali che devono partire in questo periodo - continua Maffoni - dalla piazza Garibaldi agli interventi di potatura e manutenzione del verde pubblico, dal rifacimento del parcheggio del PalaBertocchi fino alle asfaltature e alla ristrutturazione dei Giardini pubblici. Per tutto questo serve personale che segua gli iter procedurali e i lavori. I disagi sono davvero pesanti». A tutto questo si aggiunge il periodo di ferie cui ogni dipendente ha diritto.

«Alla fine rimangono pochi al lavoro, che peraltro si devono sobbarcare le pratiche di quelli assenti». A mancare anche personale nella Polizia locale. «Pure questo servizio è importante per il cittadino, siamo in un periodo di emergenza molto delicato, che necessiterebbe di personale in più e non ridotto». Maffoni sta valutando in extremis l’ipotesi di affidarsi a professionisti esterni: «Tutto questo però ha un costo e sono spese che non abbiamo messo in preventivo. Non è pensabile e possibile l’assunzione a tempo determinato di dipendenti per garantire le sostituzioni. Sarebbe peraltro necessario un concorso, che richiede tempi lunghi per essere organizzato».

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