Porte aperte all'aerobase, in 2.000 alla scoperta dei Tornado
«Con la gente, per la gente», l’Aeronautica Militare ha aperto al pubblico la base di Ghedi, dove nella mattinata circa 2.000 persone hanno potuto vedere da vicino i Tornado e capire quali sono le attività svolte anche al servizio della popolazione civile.
Un'occasione speciale in un giorno altrettanto significativo per l'Arma Azzurra, visto che il 28 marzo è il giorno in cui l'Aeronautica fu fondata nel 1923.
L’alzabandiera alla presenza dei ragazzi delle scuole, il momento più ufficiale, poi la possibilità per tutti di avvicinarsi ai mezzi e parlare con i militari. «L’idea è quella di avvicinare sempre di più l’Aeronautica ai cittadini, ha dichiarato il comandante del 6° Stormo, col. pil. Luca Maineri, spiegare come lavoriamo, far sapere a tutti che il nostro compito e dovere è essere di supporto alla popolazione, con le attività dual use, che mettono a disposizione gli aeroplani militari, che spesso si rendono utili in situazioni di crisi».
Per tanti, specie per i più piccoli, l'occasione per salire nell'abitacolo di un Tornado e scoprire con gli addetti ai lavori l'incredibile complessità dell'aereo che da quasi 40 anni costituisce la macchina volante di casa a Ghedi.
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