Bassa

Pontevico ostaggio di risse e schiamazzi: polemica in Consiglio

Lamentata la carenza di organico, causa assunzioni bloccate, della Polizia locale
Si sta all’aperto e le voci, che si alzano, si sentono di più - © www.giornaledibrescia.it
Si sta all’aperto e le voci, che si alzano, si sentono di più - © www.giornaledibrescia.it
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Musica fino a tarda notte, schiamazzi, degrado e risse. Con l’arrivo dell’estate nel centro di Pontevico, per i residenti, iniziano le notti insonni. Una situazione annosa, della quale i residenti si sono lamentati più volte e che, anche in virtù delle dimissioni di due dei tre agenti del Comando della Polizia locale dell’Unione dei Comuni di Pontevico e Robecco, giovedì sera si è discusso in Consiglio comunale con un’interpellanza firmata da entrambi i gruppi d’opposizione.

La denuncia

«I cittadini che vivono nei pressi degli esercizi pubblici del centro storico del paese - si legge nel documento - sono esasperati dai rumori che si avvertono nelle ore notturne, protraendosi anche fino ed oltre le tre del mattino, soprattutto nelle serate di venerdì, sabato e domenica, il tutto a causa della musica ad altissimo volume e degli schiamazzi causati da risse o a stati di alterazione degli avventori che disturbano enormemente il riposo dei dimoranti in tali zone». Una situazione che ha portato molti all’esasperazione e che, a quanto pare, nonostante numerose segnalazioni alle forze dell’ordine, si protrae da diversi anni senza aver mai trovato una soluzione definitiva.

La risposta

«Purtroppo sappiamo che nel fine settimana ci sono dei problemi - ha spiegato la sindaca di Pontevico Alessandra Azzini durante la seduta del Consiglio comunale -. Non è nemmeno un segreto che come Polizia locale abbiamo vissuto un periodo abbastanza critico. Detto questo, come Amministrazione comunale di certo non stiamo a guardare, tutt’altro: ci sono stati numerosi controlli durante i quali i trasgressori sono stati sanzionati. Ora la nostra intenzione, per cercare una soluzione che sia definitiva è quella di incontrare tutti i gestori dei bar e chiarire una volta per tutte le regole».

Un incontro chiarificatore nel quale si parlerà del regolamento. «Purtroppo questa non è una situazione nuova - commenta Luca Bosio del gruppo di opposizione Unire Pontevico - è da anni che il problema si trascina: manca la presenza della Polizia locale e la situazione è ancora più impegnativa da gestire visto che due agenti si sono dimessi e la burocrazia impedisce la loro sostituzione per almeno sei mesi». Anche il capogruppo di «Nuovi Orizzonti» Cesare Scandella, firmatario insieme a Bosio dell’interpellanza, chiede il pugno duro: «: «Non è accettabile - incalza - che, se il regolamento stabilisce un orario limite nel quale il rumore deve rientrare in determinati parametri, i locali non lo rispettino».

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