Bassa

Pontevico, in terapia intensiva il sacerdote no vax

Il collaboratore della Parrocchia bassaiola versa in condizioni serie e nel paese c'è parecchia preoccupazione
GRAVE IL SACERDOTE NON VACCINATO
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Il sacerdote di Pontevico no vax risultato positivo al coronavirus è ricoverato in terapia intensiva al Civile ed è intubato.

In paese erano conosciute le posizioni del religioso, contrario alla vaccinazione.

Proprio per questo, nel comune bassaiolo, dove si è registrato nel febbraio 2020 il primo caso ufficiale di Covid-19 di tutta la provincia, vi è ora chi è molto preoccupato: il sacerdote - che ricopre l'incarico di presbitero collaboratore - avrebbe incontrato numerosi fedeli, tra i quali anche anziani, prima di finire in ospedale.

L'ultima messa officiata è stata quella del 2 Novembre, il giorno in cui il calendario liturgico celebra tutti i Defunti ed è pertanto particolarmente partecipata. Chi ha avuto modo di incontrare il prete nei giorni precedenti al suo ricovero racconta di averlo visto piuttosto provato e in condizioni di salute già visibilmente non ottimali.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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