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Polemica a Montirone: sul nodo autobus, ora si lavora alla soluzione

Dopo l’incomprensione tra Agenzia Tpl e Comune, si cerca di risolvere il disservizio
Studenti scendono da un bus
Studenti scendono da un bus
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Un bus fantasma, un lungo calvario per circa 50 studenti di Montirone che da quasi un mese arrivano puntualmente in ritardo a scuola. Come se non bastasse, a complicare le cose anche un’incomprensione tra il Comune e l’Agenzia del trasporto pubblico locale che ha ritardato una soluzione del problema. La questione è presto detta: il bus non sempre si ferma alla fermata e quando lo fa è già troppo carico. Le conseguenze sono facilmente immaginabili, i ragazzi rimangono a terra e devono aspettare anche più di un’ora per prendere la corsa successiva. Con buona pace dell’inizio delle lezioni. Il sindaco Filippo Spagnoli si era infatti lamentato: «Dal Tpl nessuno ci ha risposto e ci dispiace perché quotidianamente non sappiamo quanti ragazzi arriveranno a scuola».

Mancata comunicazione

Dall’Agenzia del Tpl ci era però stato detto che nessuna segnalazione era arrivata dal Municipio di Montirone. Ieri quindi la nuova mail del sindaco Spagnoli, sempre destinatario Giancarlo Gentilini, presidente Agenzia del Tpl. «Con dispiacere apprendo che non le sia pervenuta la segnalazione inviata il 16 settembre alle 15.33», e ancora: «Le segnalazioni al Comune sono state numerose e insistenti e per tale motivo ho ritenuto doveroso esporre i disagi dei miei concittadini per un servizio che fino a quest’anno non aveva creato malumori». Dall’Agenzia del trasporto pubblico locale fanno sapere che la «segnalazione della discordia» - effettivamente inoltrata dal sindaco Spagnoli il 16 settembre scorso - non era stata protocollata né registrata per una semplice svista. Così, in via Marconi era arrivata solo quella di un genitore.

Burocrazia

«Inviata a un indirizzo diretto e non alla mail istituzionale o alla pec - spiega il presidente Gentilini -, è purtroppo sfuggita alla gestione. Dobbiamo evidentemente lavorare di più per snellire i rapporti istituzionali». Imprevisti a parte, resta da risolvere un problema che riguarda decine di ragazzi di Montirone e le relative famiglie. «Siamo già in contatto con Arriva per risolvere il disservizio - continua Gentilini -. Resto impegnato a consolidare nel minor tempo possibile le verifiche in corso con l’azienda e a proporre al sindaco quanto prima un incontro per condividere valutazioni e soluzioni».

Vicenda chiusa anche per il sindaco Spagnoli che presenta (e rinnova) le sue richieste: un autobus di linea che inizia la corsa da Montirone e uno sconto del 50% del primo mese di abbonamento alle famiglie. «Resto in attesa di un incontro per porre fine ai problemi - conclude il primo cittadino -, anche perché a farne le spese sono purtroppo gli studenti del paese». Studenti che si augurano una conclusione positiva che arrivi quanto prima.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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