Piscina di Ghedi: tempi lunghi per riaprire, mutuo da 1 milione

Arretrati da smaltire, carenza di personale e una burocrazia che sembra fatta apposta per mettere i bastoni tra le ruote. Il risultato di tutto questo è che, in Italia, la giustizia civile ha tempi quasi biblici. Ne sanno qualcosa a Ghedi dove ancora si sta aspettando il pronunciamento del tribunale di Verona, chiamato a dirimere la questione relativa alla piscina comunale, chiusa da due anni. Una chiusura dovuta certo alla pandemia, ma soprattutto al fatto che Sport Management, la società che gestiva la struttura, è andata in sofferenza, quindi non è più in grado di fare ciò che doveva.

La situazione

La questione è sul tavolo da tempo. Il Comune ora sta aspettando che il tribunale si pronunci, così da poter sciogliere l’oramai vecchio contratto con Sport Management, quindi rifare la gara d’appalto per riaprire la piscina. Come ci aveva detto Federico Casali, sindaco di Ghedi, il pronunciamento del tribunale era atteso per febbraio, ma ad oggi non è ancora arrivato. «Dipende anche dal fatto - spiega il primo cittadino -, che, oltre a quella di Ghedi, Sport Management gestiva pure altre piscine. La procedura per sciogliere il concordato, insomma, è complicata, perché tutte le parti in causa devono essere considerate, e ognuna ha i suoi interessi che, nel limite del possibile, vanno tutelati...».

Già, gli interessi. Quelli di Ghedi sono preso detti: il Comune continua a sperare che lo scioglimento del concordato arrivi il più in fretta possibile, perché solo allora potrà rifare la gara d’appalto, trovare un nuovo gestore e finire di ristrutturare la piscina. Operazioni che necessitano di tempo. Esclusa quindi, anche se ci fosse un pronunciamento a breve, la riapertura per l’estate. Al momento, nella migliore delle ipotesi la piscina all’aperto non potrà aprire prima del 2023. Se poi si perdesse altro tempo...

Va peraltro segnalato che, essendo proprietario della struttura, il Comune di Ghedi dovrà anche farsi carico del mutuo che Sport Management aveva aperto anni fa e che non è ancora stato chiuso. Rimane da pagare un milione di euro.